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Gli ominidi di Dmanisi
In Georgia sono stati ritrovati numerosi insediamenti relativi all'età della pietra. Il ritrovamento degli ominidi di Dmanisi a sud di Tbilisi, è una pietra miliare nello studio delle migrazioni primordiali dall'Africa all' Europa e poi all'Asia.
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L'origine del vino
Pare che ci siano proprio delle prove sicure, il vino è stato fatto per la prima volta in Georgia. A parte il primato storico di cui i georgiani vanno fieri, la cultura del vino permea ancor oggi la società Georgiana. La produzione vinicola è stata rilanciata negli ultimi anni e la qualità si è alzata molto. Cin cin!
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I Greci
I greci colonizzarono estesamente la costa del Mar Nero, la favolosa città di Colchi (Poti) era originariamente una colonia greca, conosciuta per la sua scuola di retorica e filosofia.
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Giasone e gli argonauti
I primi turisti europei a giungere in Georgia furono probabilmente gli argonauti che, al seguito di Giasone, cercavano il "vello d'oro".
Secondo la leggenda sbarcarono proprio in Colchide alla foce del fiume Rioni.
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La via della seta
Per quanto la più famosa delle varie rotte che vanno sotto il nome di "Via della seta" passasse a sud della Georgia, la rotta nord passava proprio di qui. In pratica gli antichi mercanti..scendevano dalle barche e montavano su cavalli e cammelli.
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Le legioni romane
Nel 66 a.C. Pompeo fu spedito in Georgia per domare le tribù locali e per estendere nella regione l'influenza di Roma.
Sono ancora visibili i resti di un ponte in pietra nei pressi di Mtskheta
usato fino a tempi recenti.
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Santa Nino
Nel 330 d.c. Santa Nino di Cappadocia portò in Georgia il Cristianesimo, (sebbene alcune regioni sul mar Nero si fossero già convertite due secoli prima) e fece del paese il secondo stato cristiano al mondo (dopo l'Armenia). La cristianizzazione della Georgia avrà profonda importanza nel suo orientamento all'Occidente e all'Europa. |
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Gli arabi
La Georgia subì l'influenza araba dal settimo secolo ( nel 645 d.C. venne conquistata Tbilisi) all'undicesimo. Fu un'influenza soprattutto politica che non impedi alla cultura georgiana di continuare a svilupparsi secondo suoi propri schemi.
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David il Costuttore
Davit Aghmashenebeli della dinastia dei Bagrationi è considerato il più grande dei Re georgiani avendo liberato la Georgia dai Turchi Selgiucidi e riunito sotto la sua corona i tanti principati in cui era divisa. E' sepolto nel monastero di Gelati.
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La regina Tamar
la Georgia raggiunse il massimo della sua età dell'oro sotto il regno della regina Tamar (Tamara). Venne raggiunta la massima estensione territoriale, fiorirono le arti e furono costruite moltissime chiese e monasteri visibili ancora oggi.
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Shota Rustaveli (1172?-1216?)
Considerato da molti uno dei più grandi esponenti della letteratura medievale, è l'autore dell'opera letteraria "Il cavaliere con la pelle di pantera", il poema epico nazionale della Georgia.
Shota Rustaveli fu forse il tesoriere della regina Tamara di Georgia e
pittore di alcuni affreschi del monastero georgiano di Santa Croce in Gerusalemme. |
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Tamerlano
Tra i tanti invasori della Georgia non poteva mancare Tamerlano che, a partire dal 1386, vi combattè non meno di otto volte. Il territorio alla fine venne diviso in tre parti e i cavalieri georgiani furono arruolati nel suo esercito distinguendosi durante l'assedio di Baghdad.
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Ottomani e Persiani
Nel sedicesimo secolo la Georgia si trovò come intrappolata tra due imperi in espansione, quello Ottomano a ovest e quello Persiano a Est. La caduta di Bisanzio portò a un cambiamento nelle rotte commerciali e questo portò ad un indebolimento economico. Di fatto la Georgia fu divisa per 250 anni in due sfere d'influenza a est persiana, a ovest ottomana. |
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I Bagrationi
Sotto gli ultimi discendenti della nobile famiglia dei Bagrationi la Georgia riuscì a riguadagnare la piena indipendenza ma per poco.
La ricerca della protezione del potente vicino russo si sarebbe rivelata di li a poco fatale..
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L'annessione
La Georgia divenne parte della Russia tra il 1801 e il 1804. A dire il vero tutto era cominciato con un trattato con lo Zar Alessandro I che avrebbe dovuto garantire protezione alla Georgia dai suoi vicini musulmani. Ne seguì invece l'esilio della famiglia reale, un'intensa opera di russificazione... e più 150 anni di dominio russo.
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Il periodo sovietico
La Georgia ha avuto un posto di primo piano nell'Unione Sovietica. A parte il dubbio privilegio di aver dato i natali a Stalin, la Georgia era uno degli stati più ricchi dell'U.R.S.S. e arrivava ad ospitare più di due milioni di turisti l'anno.
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L'indipendenza
Nel 1991 la Georgia ridivenne uno stato indipendente staccandosi dall'U.R.S.S. e un anno dopo divenne il 179° membro delle Nazioni Unite.
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Il Post-comunismo
dopo la riacquistata indipendenza dall'Unione Sovietica comincia la strada in salita della ricostruzione economica e civile del paese.
I frutti avvelenati del periodo sovietico provocano anche una guerra civile (in Abkazia) e aprono diverse questioni territoriali, ora stabilizzate ma non ancora risolte.
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La Rivoluzione delle Rose
Nel novembre 2003, a seguito della non violenta Rivoluzione delle Rose, la Georgia è diventata una Repubblica presidenziale. Il primo presidente è Mickail Saakashvili e il paese, a fianco dell'Occidente, è tutto teso alla "ricostruzione" e guarda con favore alla NATO e all'Unione Europea.
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