I georgiani

I georgiani
 
La Georgia contava a luglio 2006 4.661.473 abitanti e, attualmente, almeno 1.300.000 di essi vivono nella capitale Tbilisi.

I Georgiani che vivono nella capitale, a Kutaisi, a Batumi e negli altri centri principali conducono una vita moderna, hanno un buon livello di istruzione (è relativamente facile trovare giovani che parlano inglese e perfino tedesco) e partecipano attivamente alla vita sociale e politica del loro paese. Quello che però sorprende chi è “nuovo “alla Georgia è quanto si sentano vicini a noi e quanto la loro mentalità sia aperta al mondo.

Risultano illuminanti a questo proposito le pagine di Ali e Nino, il celebre romanzo di Kurban Said. Fin dalle descrizioni di Nino, la protagonista del romanzo scritto ai primi del novecento, risulta evidente quanto fosse diverso il modo di vivere georgiano da quello ad esempio dei loro vicini azeri. Quando tra la ricca borghesia di Baku erano ancora molto diffuse tradizioni tipicamente orientali quali il velo per le ragazze, le complesse “procedure” prematrimoniali e finanche il rapimento... la giovane Nino Kupiani godeva di una libertà e aveva un atteggiamento nei confronti della realtà estremamente moderni, assolutamente paragonabile a quella di una ragazza italiana dell'epoca.

Spesso si discute se la Georgia faccia parte dell'Europa o dell'Asia, situata com'e' al confine tra i due continenti. Ebbene, se la geografia può porci qualche dubbio, è un dato di fatto che i georgiani si sentono veramente europei e non certo da oggi! Sarà che la Georgia è stata uno dei primi paesi cristiani, sarà che i suoi abitanti hanno dovuto conservare la loro identità schiacciati tra l'islam turco e persiano a sud ovest e a est e il gigante russo a nord...ma i georgiani hanno sempre avuto ben chiaro da che parte stare.
In montagna
Certo, a nord, per le popolazioni delle montagne può essere diverso. Piccoli gruppi di fieri abitanti del Grande Caucaso hanno conservato per secoli un'identità peculiare unica ( la lingua osseta deriva direttamente dal Persiano antico e il cristianesimo è ancora miscelato a elementi di paganesimo)..ma a differenza, ad esempio, di Ceceni e Dagestani, non sono stati mai inclini a subire l'influenza arabo islamica. Possono apparire un po' chiusi e diffidenti, probabilmente lo sono sul serio...ma sanno apprezzare un approccio serio e leale.